PowerPlay Magazín

Oggi la redazione italiana di PowerPlay Magazine vi presenta una breve intervista con Marcel Rodman, Padrino di PowerPlay Manager come il fratello, professionista e Nazionale slovena di hockey su ghiaccio. 

Questa stagione entrambi i fratelli hanno firmato per i Bietigheim Steelers attualmente in seconda lega tedesca (Bundesliga). Settima stagione dove vestono gli stessi colori (prima di questa nuova esperienza in Germania, hanno giocato insieme per HK Jesenice e Vienna Capitals) ed ovviamente la Nazionale slovena. 

Inizia in malo modo la stagione per la squadra di Bietigheim che, nonostante i tre goal di Marcel nelle prime due partite con supporto del fratello, subiscono due sconfitte per 4-2 contro Kaufbeuren e Crimmitschau e nota alquanto negativa l'infortunio di David alla mano. Le partite successive vanno decisamente meglio tanto da arrivare ad occupare il secondo posto in campionato. Attualmente dopo 14 partite sono in quarta posizione a due punti dalla squadra di testa.

Ora vediamo cosa risponde il nostro intervistato.

Introduci te stesso e parlaci delle tue passioni nel tuo tempo libero?

Il mio nome è Marcel Rodman, ho 31 anni e sono un giocatore proffessionista di hockey. Sono sposato dal 2010 ed ho un figlio di 18 mesi. Attualmente vivo a Bietigheim in Germania dove gioco per la squadra locale dei Bietigheim Steelers. Passo il mio tempo libero facendo varie cose con mia moglie e mio figlio, loro sono la mia priorità su tutto oltre al hockey. Mi piace andare al cinema anche se è da un bel po' di tempo che non ci vado. Durante l'estate mi piace giocare a golf.

Come hai iniziato a giocare a PPM? 

Qualche anno fa ho subito un infortunio, quindi avevo molto tempo libero. Navigando su internet sono venuto a conoscenza di PPM, ho voluto provare e mi è subito piaciuto.

Hai già avuto un esperienza in Germania qualche hanno fa a Krefeld (DEL), che differenze ci sono con l'esperienza di adesso?

Quando giocavo a Krefeld ero molto giovane e speravo di poter passare più tempo possibile sul ghiaccio. Ore le cose sono piuttosto diverse, ho qualche anno in più che possono fare la differenza. Devo anche sottolineare che ora gioco in seconda lega, ma spero di poter lottare per tornare in DEL, magari proprio qui a Bietigheim, perchè mi trovo davvero bene.

...e come ti trovi a Bietigheim?

Come dicevo, mi piace un sacco. Ora ho una famiglia e quindi è molto importante che tutti si trovino bene.

Nella tua carriera hai giocato insieme a tuo fratello David per ben sette stagioni, ora anche qui a Bietigheim. Pura coincidenza o cercate di giocare insieme se possibile?

Inizialmente non era pianificato di giocare nuovamente nello stesso club. Siamo ottimi amici e ci troviamo davvero bene sullo stesso ghiaccio, abbiamo sempre sperato di poter giocare nella stessa squadra, anche se non sempre possibile.

Cosa vorresti vedere qui su PPM in futuro?

Non ne sono sicuro ma, mi piace così com'è, quindi non mi aspetto molto di più.

Qual'è il tuo biettivo in questa stagione e quelle future?

Il mio obbiettivo di questa stagione è guadagnarmi un posto ai playoff e tra qualche stagione arrivcare in prima lega.
Nella vita reale invece avere una buona stagione, essere sempre costanti, raggiungere anche qui i playoff ed arrivare più in alto possibile. 

Cosa pensi dell'ondata di giocatori NHL che attualmente giocano in Bundesliga visto lo sciopero?

Buona cosa per il livello del hockey, perchè tutti questi ragazzi sono davvero ottimi giocatori. Potrebbe però essere un problema per una buona armonia futura in squadra visto che nessuno è a conoscenza di quando questo lockout finirà e quindi quando ritorneranno alle loro squadre NHL. Quando succederà sarà un po' come ricominciare da capo.

Hai imparato il tedesco mentre giocavi in Austria e Germania oppure ti basta conoscere una lingua universale come l'inglese?

In ogni squadra dove ho giocato in Germania ed Austria, la lingua usata in spogliatoio era l'inglese. Quindi si, è universale. Ho anche imparato un po' il tedesco ma molto spesso mi arrabbio con me stesso perchè potrei parlarlo di più. Devo provarci di più. Come dico sempre, se ho bisogno di qualcosa, posso anche perlare tedesco che la gente mi capisce ugualmente, ahah

Grazie per questa intervista, ti auguriamo molti successi nella vita reale e qui su PPM.