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Mi sembra giusto... poi come resto, se ci sono squadre in forse, questione stranieri e tutto cade a pezzi, fa nulla, l'importante è che il nome sia bello fluido e, soprattutto, non si faccia confusione nel pronunciarlo... non si sa mai che una dica elitelega invece di eliteliga
Se non hai letto l'intervista su hockeytime ti consiglio di leggerla...è divertente.
posso fare una domanda che mi faccio ogni volta che vedo/leggo qualcosa legato ai campionati di sport bellissimi, anche se definiti minori, come possono essere l'hockey, il baseball, la pallamano etc., senza per questo venire linciato dagli appassionati??
ma a voi un campionato con 10 squadre, dice qualcosa? Cioè, posso capire che se uno sport è bello e spettacolare, piace. Ma quanto può essere interessante un campionato in cui la serie A ha 10 squadre, e la serie B (chiamatela poi come volete, non so che denominazione abbia nell'hockey) 8? Considerato anche che ci sono i play off e le retrocessioni.
In un campionato di qualsiasi altro sport la vedrei molto più difficile questa possibilità, ma dato che nell'hockey le 18 squadre di serie A+B sono tutte al nord e quasi tutte nel nord est (sto guardando su wikipedia), non sarebbe meglio fare un campionato singolo con 18 squadre, con dei sistemi di salary cap o di mantenimento dei costi, per avere un campionato con più squadre e più spettacolare? In fin dei conti, quello che rende belli i campionati americani (oltre alla spettacolarizzazione e all'altissima qualità di gioco ovviamente) è proprio l'elevato numero di squadre.
Qua in Italia invece nel 90% delle massime serie della maggior parte degli sport si hanno 8-10 squadre, che magari fanno 40 partite a stagione, giocando sempre e comunque contro le stesse 7 squadre, dato che altre non ce ne sono.
Secondo me è un qualcosa di super deprimente, che dequalifica enormemente qualsiasi vittoria.
Spero non si sia offeso nessuno per la mia domanda, è chiaramente un'opinione personale, ma vorrei sapere che ne pensano altre persone
ma a voi un campionato con 10 squadre, dice qualcosa? Cioè, posso capire che se uno sport è bello e spettacolare, piace. Ma quanto può essere interessante un campionato in cui la serie A ha 10 squadre, e la serie B (chiamatela poi come volete, non so che denominazione abbia nell'hockey) 8? Considerato anche che ci sono i play off e le retrocessioni.
In un campionato di qualsiasi altro sport la vedrei molto più difficile questa possibilità, ma dato che nell'hockey le 18 squadre di serie A+B sono tutte al nord e quasi tutte nel nord est (sto guardando su wikipedia), non sarebbe meglio fare un campionato singolo con 18 squadre, con dei sistemi di salary cap o di mantenimento dei costi, per avere un campionato con più squadre e più spettacolare? In fin dei conti, quello che rende belli i campionati americani (oltre alla spettacolarizzazione e all'altissima qualità di gioco ovviamente) è proprio l'elevato numero di squadre.
Qua in Italia invece nel 90% delle massime serie della maggior parte degli sport si hanno 8-10 squadre, che magari fanno 40 partite a stagione, giocando sempre e comunque contro le stesse 7 squadre, dato che altre non ce ne sono.
Secondo me è un qualcosa di super deprimente, che dequalifica enormemente qualsiasi vittoria.
Spero non si sia offeso nessuno per la mia domanda, è chiaramente un'opinione personale, ma vorrei sapere che ne pensano altre persone
e chi ci arriva a 18 squadre?
Comunque l'Elitserien svedese ha 12 squadre ed è un campionato d'elite. Più che il numero di squadre servirebbe una seria programmazione, una pubblicità adeguata (anche nelle scuole) e investitori che caccino i soldi...questo per quanto riguarda l'hockey...in generale, lasciando stare il calcio che è un mondo a parte, sono i costi delle trasferte che frenano oltre al fatto che poche squadre sono al top mentre le altre navigano in burrasca.
Comunque l'Elitserien svedese ha 12 squadre ed è un campionato d'elite. Più che il numero di squadre servirebbe una seria programmazione, una pubblicità adeguata (anche nelle scuole) e investitori che caccino i soldi...questo per quanto riguarda l'hockey...in generale, lasciando stare il calcio che è un mondo a parte, sono i costi delle trasferte che frenano oltre al fatto che poche squadre sono al top mentre le altre navigano in burrasca.
Appunto per il costo delle trasferte dicevo che nell'hockey sarebbe più fattibile che in altri sport. Guardando da wikipedia (l'avevo già scritto sopra ma non guasta ripetere ) vedo che nel 2012/13 fra A e B ci sono 18 squadre, di cui 16 (tolgo milano e valpellice) in trentino/friuli/veneto. I costi di traferta sarebbero praticamente gli stessi per tutte.
Detto questo, che il campionato svedese abbia 12 squadre e sicuramente è importante sarà anche un dato di fatto, ma per me non ha senso che ci siano così pochi team in un campionato di massimo livello, a maggior ragione se in una nazione in cui quello sport è importante.
Detto questo, che il campionato svedese abbia 12 squadre e sicuramente è importante sarà anche un dato di fatto, ma per me non ha senso che ci siano così pochi team in un campionato di massimo livello, a maggior ragione se in una nazione in cui quello sport è importante.
Delle 18 squadre devi considerare il Pergine che non si sa che fine farà, il Pontebba che attualmente è desaparecido, Fassa e Alleghe sono a rischio iscrizione, l'EV Bozen è scarsissimo per un campionato di A...in più il Bolzano se n'è andato in Austria...mi accontenterei di 12 squadre di livello ma è alquanto utopistico in Italia
Carissimo! Grazie per il tuo intervento...è bello vedere che qualcun altro ci legge Magari fossero di più però...o magari qualcun altro ci legge ma senza intervenire...ecco!
Comunque iniziamo senza pensare al calcio...la mentalità italiana è quella e si sa con certezze...a me un campionato a 10 squadre dice molto...pensa che qualche anno, precisamente nel campionato 2002-2003, eravamo in 6 nella massima serie (Alleghe, Milano, Asiago, Bolzano, Fassa e Merano) ed è stato comunque un bel campionato nonostante si giocasse 6 volte contro la stessa squadra mi pare (3 in casa e 3 fuori) più playoff. Più avanti abbiamo provato una serie A a 15 squadre (A1+A2 insieme). Un macello! Ricordo un Milano-Caldaro finito 25-0. Purtroppo non tutti potevano essere sullo stesso livello o circa...e si è visto chiaramente...certe partite erano scontate e già perse prima di giocarle... meglio fare una A e una A2 o B con meno squadre e soprattutto divise
Come diceva Wil, tutti i campionati di hockey di serie A hanno un numero di squadre che va 12 a 14 squadre, escludendo la NHL o la KHL. Se si riuscisse a fare un bel campionato a 12 o 14 squadre anche qui da noi, sarebbe favoloso...magari con il ritorno di squadre storiche come Varese, Merano e Gardena (quest'ultime due, iscritte alla INL, la serie B austro-slovena e da quest'anno pure italiana) Per ora accontentiamoci di 9 squadre, sperando che Alleghe e Fassa riescano ad iscriversi ed escludendo il Bolzano iscritto alla EBEL austro-ungaro-sloveno-ceca-italiana
La salary cap era stata proposta ancora ma secondo me verrebbe fuori una gran bufala... Vedo già presidenti che passano bustarelle sottobanco per permettersi ugualmente fior di giocatori con ingaggi piuttosto alti... e sulla carta figurerebbero giocare per un pezzo di pane
Comunque iniziamo senza pensare al calcio...la mentalità italiana è quella e si sa con certezze...a me un campionato a 10 squadre dice molto...pensa che qualche anno, precisamente nel campionato 2002-2003, eravamo in 6 nella massima serie (Alleghe, Milano, Asiago, Bolzano, Fassa e Merano) ed è stato comunque un bel campionato nonostante si giocasse 6 volte contro la stessa squadra mi pare (3 in casa e 3 fuori) più playoff. Più avanti abbiamo provato una serie A a 15 squadre (A1+A2 insieme). Un macello! Ricordo un Milano-Caldaro finito 25-0. Purtroppo non tutti potevano essere sullo stesso livello o circa...e si è visto chiaramente...certe partite erano scontate e già perse prima di giocarle... meglio fare una A e una A2 o B con meno squadre e soprattutto divise
Come diceva Wil, tutti i campionati di hockey di serie A hanno un numero di squadre che va 12 a 14 squadre, escludendo la NHL o la KHL. Se si riuscisse a fare un bel campionato a 12 o 14 squadre anche qui da noi, sarebbe favoloso...magari con il ritorno di squadre storiche come Varese, Merano e Gardena (quest'ultime due, iscritte alla INL, la serie B austro-slovena e da quest'anno pure italiana) Per ora accontentiamoci di 9 squadre, sperando che Alleghe e Fassa riescano ad iscriversi ed escludendo il Bolzano iscritto alla EBEL austro-ungaro-sloveno-ceca-italiana
La salary cap era stata proposta ancora ma secondo me verrebbe fuori una gran bufala... Vedo già presidenti che passano bustarelle sottobanco per permettersi ugualmente fior di giocatori con ingaggi piuttosto alti... e sulla carta figurerebbero giocare per un pezzo di pane
Interessantissima la tua risposta, grazie. Beh, ogni sport ovviamente ha differenti mentalità ovvio, e anche tradizioni, ma io non mi riferivo assolutamente all'esempio calcio quando dicevo dei campionati acon più squadre, anche perché penso che il calcio al contrario sia uno sport che non è necessariamente avvantaggiato dall'avere un numero troppo elevato di team che partecipano al campionato. Penso che comunque un numero giusto sarebbe fra 16 e 18.
Detto questo, non ero al corrente che nell'hockey 12 fosse un numero abbastanza standard quindi l'Italia rientrerebbe quasi nella media a questo punto.
E comunque è un peccato che molti sport bellissimi in Italia non siano seguiti per niente. Purtroppo la visibilità è tutto, e comunque spesso non è sufficiente. Basta vedere l'esempio del basket e dell'atletica (io faccio atletica da sempre). Sono sport conosciutissimi e molto praticati, ma la visibilità è comunque inesistente, e le prestazioni alla lunga ne risentono notevolmente. Basta vedere come il livello del campionato italiano di basket sia ormai inesistente, quando invece non più di 10-15 anni fa era uno dei più importanti d'europa.
Detto questo, non ero al corrente che nell'hockey 12 fosse un numero abbastanza standard quindi l'Italia rientrerebbe quasi nella media a questo punto.
E comunque è un peccato che molti sport bellissimi in Italia non siano seguiti per niente. Purtroppo la visibilità è tutto, e comunque spesso non è sufficiente. Basta vedere l'esempio del basket e dell'atletica (io faccio atletica da sempre). Sono sport conosciutissimi e molto praticati, ma la visibilità è comunque inesistente, e le prestazioni alla lunga ne risentono notevolmente. Basta vedere come il livello del campionato italiano di basket sia ormai inesistente, quando invece non più di 10-15 anni fa era uno dei più importanti d'europa.
ma la colpa di questo è dei giornalisti e degli editori.. tv e stampa parlano solo di calcio.. mica è colpa degli appassionati se non si parla in tv del proprio sport..
Oggettivamente TV e stampa guardano al soldo e se una partita di basket fa 100.000 spettatori mentre Italia contro San Marino di calcio ne fa un milione mi pare ovvio cosa venga trasmesso!
Idem per i giornali, se Tevez alla juve ti fa vendere il triplo di copie della schiavone che vince al roland garros anche qui non c'è partita.
Quanti italiani guardano una partita di hockey sulla RAI? di pallavolo? atletica? non ho i numeri sottomano ma immagino che una singola partita di calcio valga molto di più in termini di share.
Idem per i giornali, se Tevez alla juve ti fa vendere il triplo di copie della schiavone che vince al roland garros anche qui non c'è partita.
Quanti italiani guardano una partita di hockey sulla RAI? di pallavolo? atletica? non ho i numeri sottomano ma immagino che una singola partita di calcio valga molto di più in termini di share.
In Italia si preferisce far vedere la Serie D di calcio (con il dovuto rispetto per questa ovviamente), piuttosto che la serie A di hockey, e per fortuna sono anni ormai che abbiamo almeno una diretta il giovedì sera (fatta alla cacchio di cane, con un commentatore che fa da pappagallo a Bizzotto o chi altro, e che non commenta ma borbotta e usa termini del dopoguerra... ma, piuttosto di nulla)... Sarebbe giusto che un po' tutti gli sport minori trovino degli spazzi, chi più, chi meno ma, quante volte su rai sport per esempio, mandando in onda repliche di repliche replicate?!?!?! Oppure ho visto ancora lo stesso palinsesto su entrambi i canali..e per fortuna che ce ne sono due!!! Poi comunque sottolineo che, per vedere Rai Sport bisogna avere la parabola o che il segnale del digitale terrestre arrivi..per esempio qui da me non si vede nulla...
I giornali poi, Gazzetta dello Sport, scrive un trafiletto di due righe buttate la sull'Asiago campione d'Italia...o massimo massimo una mezza pagina con 2-3 foto forse, ma solo ed esclusivamente a fovore del Milano... Soldi, soldi e ancora soldi... sono la rovina di tutto!!!
I giornali poi, Gazzetta dello Sport, scrive un trafiletto di due righe buttate la sull'Asiago campione d'Italia...o massimo massimo una mezza pagina con 2-3 foto forse, ma solo ed esclusivamente a fovore del Milano... Soldi, soldi e ancora soldi... sono la rovina di tutto!!!
Caio io posso essere d'accordo con te per quanto riguarda le repliche, sul fatto che Rai sport dovrebbe dare spazio agli sport minori ecc. ecc. e sai che adoro l'hockey la questione però è molto semplice, una partita normale di lega pro fà 3,6 di share la finale di hockey arriva a malapena allo 0,1 (sono dati trovati velocemente su internet) quindi ribadisco mi pare ovvio che si dia più spazio ad una cosa rispetto ad un'altra, che poi sia giusto è altro discorso
Questo lo so...Infatti leggi l'ultima riga del mio post precedente...penso dica tutto! :/
Si avevo letto, rafforzavo il tuo concetto, una finale scudetto vale di più in termini sportivi di una partita qualsiasi di campionato ma meno in termini economici e tra le due logiche sappiamo quale prevale
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