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Hanno vinto e stravinto il Campionato di Lega I della Stagione 6 di PPM. Hanno dominato dall'inizio alla fine, sfatando anche il tabù che voleva, la squadra campione d'inverno, fallire la conquista del Tricolore nel girone di ritorno. Un misto di bravura dei giocatori, di strategia tattica del manager e di fortuna che ha dato vita ad un cocktail vincente che è valso il secondo Scudetto della storia dell'NCO rulez.

Ecco il comunciato stampa della squadra vincitrice del Titolo:

Campioni D'Italia! Campioni D'Italia!

Per la seconda volta, siamo campioni d’Italia: ricamare nuovamente con lo scudo tricolore la nostra maglia è una gioia infinita!

È il quinto titolo su 6 stagioni, il secondo scudetto: forse è quello che ci ha dato più soddisfazione perché premia il lavoro di tutta una stagione ma soprattutto perché combattuto e sofferto fino all’ultimo.

Una vittoria che è maturata da una storia strana: volevamo retrocedere e rifondare dopo una stagione non ai nostri livelli, ma il destino aveva un altro piano in mente: e così arrivarono 7 punti nelle ultime tre partite e una salvezza che non volevamo.

A quel punto, la scelta obbligata: puntare forte sull’esperienza dei senatori e rinviare il progetto giovani, Cercare di massimizzare i risultati ad ogni partita senza badare troppo a risparmiare energia. Una scelta che ci ha portato a guidare la Serie A dal primo posto per ben 23 turni (saranno 24 domenica), ad ottenere il titolo di campioni d’inverno e conservarlo alla fine della stagione(prima volta che una squadra riesce in questa impresa).

La duttilità tattica è stata uno dei nostri punti di forza: 4-4-2, 4-5-1, 3-5-2, perfino il 3-6-1 alternati per far fronte alle esigenze di ogni partita. L’esperienza e la qualità dei nostri giocatori (ben 23 utilizzati in campionato) hanno fatto il resto: è stata la stagione di “Saponetta” Garavaglia, miglior portiere della lega, del “Kaiser” Kloske, bomber sempre a segno nei big-match, di “Kiko” Di Carmine, tanta grinta e tanti gol, è stata la stagione degli assist di Ragavik, l’unico volto nuovo, di Stev e Sebastiani, due evergreen, del “Golden Boy” Spahija, autore d ben 7 reti, ma anche dei vari gregari come Madlenak, Katev, Lapellano, Carlucci, Carletti, Plucs, Cominotto, Bertini, tanto lavoro sporco e rendimento altissimo.

È stato lo spirito generoso e mai rinunciatario di tutti loro che a fine campionato ci ha consentito di gettare il cuore oltre l’ostacolo e di vincere gli scontri diretti: a volte con merito, altre volte con la fortuna dalla nostra parte; onore quindi ai manager rivali che ci hanno conteso il tricolore: liebing, jon97, everlastingz e sbneaccis: tutti potevano benissimo portarsi a casa il titolo. I complimenti ovviamente vanno anche a tutti gli altri manager della serie A che hanno contribuito a rendere il campionato uno tra i più competitivi in assoluto e senza dubbio tra i più equilibrati."

E i nostri complimenti vanno soprattutto a YodaTM, per il traguardo raggiunto e per come ha gestito bene, fino all'ultimo, il proprio team. A lui toccherà rappresentare l'Italia nella Fase a gironi di Champions League. Nella speranza che, le altre due italiane impegnate nei preliminari di Champions, l'FC Forza e Onore e gli Zena Flyers, possano fargli compagnia il più a lungo possibile nella competizione.