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PPM hockey - World Championship Division I stag.11: Scatta il momento dei Mondiali, il Blue Team e le neonate Under si preparano a scendere sul ghiaccio!


PPM hockey - World Championship Division I stag.11: Scatta il momento dei Mondiali, il Blue Team e le neonate Under si preparano a scendere sul ghiaccio!

Tutto è pronto, valigie preparate, biglietti alla mano con destinazione Canada per assistere agli ottavi Campionati del Mondo Division I di hockey su PPM.  Ormai l'attesa si fa trepidante ma prima di partire vediamo come il nostro Blue Team si è preparato a questo importantissimo evento dando un'occhiata al cammino pre - mondiale dei nostri azzurri.

La fase di preparazione è andata piuttosto bene, tre sole sconfitte (due agli shootout) per i nostri ragazzi su quattordici gare sono una bella iniezione di fiducia in vista della kermesse mondiale; Gare in cui il CT polonet ha testato giocatori, mescolato le linee e provato diverse tattiche cercando di trovare fin da subito l'amalgama ideale per poter ben figurare, nuovi innesti sono stati fatti,  mentre alcune vecchie glorie hanno lasciato gioco forza  il passo ai più giovani.

Raggiunto nel ritiro azzurro il CT con a fianco il suo assistente è rimasto piuttosto soddisfatto del cammino premondiale:

"Per quanto riguarda il cammino fino a qua devo dire è stato, a mio avviso, difficile ma pieno di soddisfazioni. Difficile non dal punto di vista delle partite che sono comunque delle amichevoli ma in quanto non è stato semplice riuscire a ingranare subito e capire come gestire il tutto, poi è stato ancor più difficile scegliere se e chi chiamare per rinforzare e aiutare la nazionale, per fortuna pero alcuni piccoli bug sul sistema mi hanno evitato l'onere di escludere giocatori dalla rosa (avevo solo due giorni ah ah!). Ricco di soddisfazioni sia per i risultati sia nel vedere quanta gente sia stata disposta ad aiutarci nello sviluppo della rosa e questo era quello che più ci aspettavamo e ci ha reso felici".

Il CT si è soffermato  sui nuovi innesti e chi tra i veterani lascerà loro spazio:

"Sono stati fatti dei nuovi innesti perché il nostro obbiettivo era riuscire sia a fare risultati buoni ma anche di ringiovanire pian piano il roster. Degli innesti mi hanno sorpreso sopratutto Tarditi e Mazzarella anche se nemmeno Huber ha sfigurato, non sono proprio dei giovincelli ma sono ben gestiti dai rispettivi proprietari e hanno fatto passi da giganti...chi invece ha un po' deluso anche se non si può proprio parlare di delusione ma di un non buon inserimento devo citare Sciocchetti...è ancora giovane e forse se ben allenato dal proprietario potrà forse rendersi utile in futuro... Alcuni giocatori pluridecorati purtroppo hanno dovuto iniziare a guardare le partite non più dalla panchina ma dal televisore..monitor scusate..anche se dispiace eppure gente del calibro di Corallini, Spina e Mingozzi ahimè non rientrano più nei piani di gioco del Blue Team...".

Tutto è pronto e dubbi sembra non averne il nostro CT:

"Su cosa manca ancora...niente credo se non i risultati...i ruoli sono coperti certamente validi giocatori ci sono ora sta solo al fato vedere se i nostri ragazzi sono veramente come credo io completi, ma per quello dovremo aspettare sabato con l'inizio dei mondiali..."
Infine il CT polonet ci accenna qualcosa sui 28 che partiranno e fa una rapida analisi delle nostre avversarie: "Solo 28 purtroppo potranno partecipare alla Championship il che vuole dire lasciare gente a casa partendo già con quella di non accontentare tutti gli altri utenti e di dover lasciare a casa chi magari può, avrebbe potuto o farà meglio di altri ma a grandi linee il blocco principale e sempre la stesso con l'aggiunta di Mazzarella, Huber, Tarditi, più spazio a Bonadio e un po' meno a Gualtieri, Paolillo e Aldo... Le nostre avversarie...tutte battibili e allo stesso tempo imbattibili, sono buone squadre, alla pari della nostra con le quali possiamo riuscire a fare grandi risultati se riusciremo a azzeccare le tattiche di volta in volta...l'Ucraina per esempio la vedo meno forte di noi sotto molti aspetti ma ha una gran bella difesa, la Germania la conosciamo tutti anche se devo dire che a mio avviso siamo un pelino sopra noi, la cara Francia è come l'Ucraina una difesa meravigliosa e un buon attacco che potrebbe crearci problemi anche se Biagiotti e Saviano sono dei mostri equiparati solo e forse da Lois Beherns il temibilissimo portierone tedesco...il Canada e la Bosnia devo dire non mi sembrano formazioni proprio tanto ostiche, non mi hanno colpito molto nel premondiale anche se non si sa mai perche hai mondiali tutto può capitare, comunque nulla togliere a nessuna delle nostre avversarie, ci mancherebbe sottostimare l'avversario qualunque sia...".

Disponibile e cordialissimo il nostro CT ci congeda salutando tutta la comunità italiana di PPM:

"è stata una bella chiacchierata, ora ci toccherà metterci sotto e soffrire tutti assieme di fronte ai monitor e incrociare tutti insieme le dita...saluto tutti anche da parte di merich..grazie mille e Go Blues Go!!!!"


E se per la Nazionale Senior siamo già all'ottava edizione per le neonate under 20 e 18 questo sarà il mondiale dell'esordio, un'incognita per tutti i CT, nel poco tempo a disposizione si deve selezionare i migliori giovani tra i centinaia già scoutati e molti altri ancora da scovare, un lavoro faticoso e lungo da fare in brevissimo tempo; Una volta trovata l'ossatura si parte con la sperimentazione e i test, testare i giocatori nelle varie linee per poi trovare l'assetto migliore, affiatare i titolari e inserire di tanto in tanto i più giovani che diventeranno (si spera) l'ossatura futura e sì perché nel lavoro dei CT delle Under non c'è solo il presente ma anche il futuro. Individuare 15-16-17enni di grande prospettiva, selezionare i migliori per poi convocarli nella speranza che diventino un giorno dei campioni, nel frattempo cercare di farli giocare senza far perdere troppa affinità ai titolari...insomma un lavoro più difficile del previsto.

Il CT della Under 20 beppe77 ci parla della nascita di questa Nazionale:

"mi aspettavo un lavoro più facile. O meglio, mi aspettavo un lavoro diverso. Pensavo di poter ruotare molto di più i giocatori a disposizione, ma la crescita lenta dell'affinità non ce l'ha permesso."

Anche beppe77 si ritiene soddisfatto del cammino premondiale:

"Sono abbastanza soddisfatto della serie di amichevoli, che hanno mostrato quello che io e Lukasz27 avevamo ipotizzato durante le prime convocazioni: la squadra è abbastanza competitiva, forse la migliore delle tre nazionali italiane. Ma è squilibrata: siamo molto forti in attacco, ma deboli in difesa e i portieri sono ballerini. Al mondiale, molto dipenderà dalle prestazioni dei goalie, e speriamo che almeno uno tra Stalla e Bonfante decida di tenere una percentuale di parate superiore al 92%...".

Per quanto riguarda il roster ci spiega le scelte di convocazione:

"Nel costruire la squadra, abbiamo cercato di crearla il più competitiva possibile, non dimenticando però che l'under20 deve essere principalmente un luogo di crescita per i nostri giovani. Questo vuol dire che abbiamo preferito mettere da subito i fenomeni 19enni (Negro, Bertucci, Bonfante, Stalla, ecc.), preferendoli a 20enni leggermente più forti di loro. Il prossimo anno, il nuovo CT dell'Under avrà a disposizione questi 19enni (che ovviamente avranno un anno in più), con una buona affinità e una buona dose di esperienza. Sono sicuro che ci potremo togliere delle soddisfazioni."

Il CT evita i nomi dei convocati ma ci spiega come verranno scelti e infine fa una piccola analisi delle avversarie:

"I giocatori che parteciperanno al mondiale, salvo infortuni dell'ultim'ora, sono già stati scelti. O meglio, sono stati scelti i titolari, che saranno quelli che hanno giocato fino ad ora le amichevoli e hanno buona affinità. Anche le riserve ce le ho già in mente, ma le convocherò solo strada facendo, in base agli eventuali infortuni che (tocchiamo ferro tutti insieme) ci potrebbero essere.
Il nostro girone è molto equilibrato, sulla carta praticamente tutte le squadre potrebbero vincerlo come arrivare ultime. Non rispettiamo tutti, ma non temiamo nessuno: sappiamo che possiamo perdere contro chiunque, come sappiamo che possiamo vincere contro chiunque! Per chiudere, ci tengo a ringraziare il mio assistente Lukasz27 per la preziosa collaborazione che abbiamo portato avanti in questa stagione. Abbiamo cercato, conciliando PPM con le nostre esigenze personali e lavorative, di gestire la nazionale a quattro mani, e molte delle amichevoli disputate dalla nostra under sono state preparate da lui. Forza Blue Team!"

 

Infine tocca al CT dell'Under 18 Wilander a spiegarci la nascita della baby nazionale:

"Da tanto tempo si aspettava la nascita delle under e dopo tanto attendere sono arrivate, in poco tempo è nata la U 18, in una sola settimana abbiamo visionato, convocato e sconvocato una marea di giovani cercando quelli con qualità elevata, possibilmente con potenziale perfetto che giocassero in squadre con strutture molto alte...un lavoraccio ma alla fine siamo riusciti a trovare una buona ossatura, abbiamo lasciato in disparte i 15enni per questa stagione e abbiamo puntato sui 18enni e 17enni, convocando solo alcuni 16enni con ottime prospettive. Sinceramente credevo fosse un lavoro più facile ma da subito mi sono reso conto che le cose erano più complicate."


A differenza degli altri due CT Wilander non sembra del tutto soddisfatto del cammino fin qui fatto:

"Si poteva fare di più ma il tempo era poco, nel senso che partire da zero non è facile per nessuno, bisogna trovare gli equilibri nelle linee, vedere chi farà parte delle quattro linee titolari, aumentarne l'affinità e nel frattempo inserire i più giovani per far fare loro esperienza e a dirla tutta speravo di far giocare di più i 16enni che invece hanno visto pochissimo il ghiaccio, così come il goalie Sarale. Poi il cammino non è stato dei migliori con sole cinque vittorie, ok che le amichevoli contano poco ma l'orgoglio impone sempre la vittoria!"

Il CT dei baby nutre ancora qualche dubbio ma non ci svela tutto:

"L'affinità non è al massimo, come in tutte le altre nazionali credo, ci mancherebbe da testare alcune tattiche  ma al momento va bene così,  quasi tutti i giocatori hanno risposto egregiamente, qualcuno meno ma speriamo che l'aria della Croazia faccia loro bene! :D Le perplessità le tengo per me, non vorrei mai qualcuno ci spii."

Per concludere non si sbottona sulle convocazioni ma ci fa un'analisi delle avversarie:

"Ovviamente porteremo il meglio al Mondiale, lasciando a casa i più giovani, potranno avere la loro chance la prossima stagione, il quarto goalie Sarale e comunque la lista sarà resa nota solo sabato pomeriggio.
La nostra avversaria nell'esordio,  la Svizzera, è sicuramente una bella formazione forse la migliore del gruppo, forte in tutti i reparti compreso il tiro, nel premondiale ha subito solo tre sconfitte, sarà una bella bestia per tutti. L'Ucraina pecca nel tiro ma nel complesso non è assolutamente da sottovalutare, il Belgio nel complesso forse è quella meno forte del gruppo ma ha nel goalie la sua forza. La Nazionale della regina è simile all'Ucraina, infine gli USA sembrano sulla carta abbordabili come il Belgio. Insomma nel complesso non c'è nessuna squadra materasso e nessuna spicca sull'altra, sarà un Mondiale all'insegna dell'incertezza in cui partire con il piede giusto è importantissimo."

Ma nonostante i dubbi e le difficoltà le due nazionaline sono cresciute assieme ai loro CT beppe77 e Wilander fino ad arrivare a pochi giorni dall'esordio mondiale, l'attesa è una brutta bestia, si controlla e ricontrolla che tutto sia apposto, si spera che nessuno si faccia male prima di partire, si decide assieme agli assistenti chi portare al Mondiale (nel Regno Unito per la U20 e nella vicina Croazia per la U18), si scrutano le avversarie della vigilia cercandone il punto debole, ci si prepara per la partenza e...alla via così!





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