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Calcio/Qual. Coppa del Mondo - Italia, è l'ora della svolta.


Calcio/Qual. Coppa del Mondo - Italia, è l

Nelle prime apparizioni della nostra Nazionale, in mano al CT everlastingz, nelle amichevoli di inizio stagione, abbiamo potuto vedere una buona squadra, completa più o meno in tutti i reparti sebbene ancora un po' al di sotto, a livello qualitativo, rispetto ad alcune grandi Nazionali che possono contare su un bacino d'utenza maggiore rispetto a quello Italiano. Valutazioni alla mano, subito si è capito che, il grandissimo gap che ci si aspettava rispetto alle altre Nazionali, non era poi così incolmabile. In Italia, ci sono pochi managers attivi e che allenano bene ma, a quanto pare, quei pochi riescono a svolgere un lavoro encomiabile a tal punto da far sì che l'Italia risulti tra le più competitive al mondo. Nelle amichevoli, l'inizio è stato deludente (sconfitta 3-2 in Arabia Saudita, pareggio casalingo per 1-1 contro i rivali storici della Francia, poi ancora sconfitta in Ungheria, per 2-0). Ma il CT everlastingz si è appuntato, gara dopo gara, tutte le pecche tattiche, tutto ciò che andava migliorato e corretto e, in questo, è stato aiutato dal proprio Staff ma anche e soprattutto da TUTTA la comunità italiana attiva nel forum Nazionale. Tutti hanno espresso pareri, opinioni, consigli e persino critiche. Poi, lo Staff azzurro ha messo tutto in pratica alla perfezione e, fin da subito, il cambiamento si è palesato nel migliore dei modi. L'Italia va a vincere in Israele per 1-2, poi espugna anche lo stadio della fortissima Slovenia per 0-1 e, in casa, si esce vincitori per 2-1 anche ai danni dell'Ucraina.

 

Vengono pubblicati i gruppi che andranno a delineare le squadre qualificate alla prossima (e prima) Coppa del Mondo. Il girone di Qualificazione dell'Italia, il Gruppo 8, vede farci compagnia, la Svezia, la Scozia, la Polonia, l'Estonia e la Grecia.

La Prima sfida, ha visto contrapporsi Italia e Grecia. Fra le mura amiche, la Nazionale Azzurra ha fatto vedere un ottimo calcio, chiudendo alla perfezione gli ellenici e riproponendosi in avanti alla ricerca del goal. Goals che arrivano, tutti nel primo tempo. Al 20°, Abele Tosi sigla il primo goal storico ufficiale della Nazionale, portandoci sull'1-0. 4 minuti più tardi, Peppe Barbato sigla il 2-0 che chiude definitivamente i giochi. Finisce con un secco 2-0, ottimo inizio, ottimo debutto.

La Seconda sfida è in trasferta, in casa dell'Estonia. L'avversario è ostico, il risultato è incerto ma, in campo, l'Italia gioca un buon primo tempo, anche se troppo nervoso e conclude sullo 0-0. Nel secondo tempo, Alessandro Scalise al 67° fa sognare i tifosi italiani accorsi in Estonia per sostenere i propri beniamini. Ma l'entusiasmo si spegne e diventa disperazione e delusione negli ultimi 10 minuti di partita. Erwin Kaintz pareggia all'80° per l'Estonia che, dopo 4 minuti, si porta clamorosamente in vantaggio con Ott Raadik. L'Italia cerca il tutto per tutto e si spinge in avanti, sbilanciandosi. Si aprono gli spazi, le squadre si allungano e, purtroppo, Ott Raadik firma la sua doppietta personale all'88°, 3-1. Risultato bugiardo, ottima prestazione dell'Italia contro uno squadrone come l'Estonia. L'Italia torna coi piedi per terra, dopo ben 4 partite di fila vinte.

La Terza sfida ci vede contrapposti alla Polonia, ottima squadra, sulla carta leggermente favorita. L'Italia fa un primo tempo che è il remake di quello visto contro l'Estonia: si tiene bene in difesa, non si costruisce moltissimo in avanti ma si mantiene comunque il pallino del gioco a centrocampo. La partita è nervosa e ci frutta ancora una volta 3 ammonizioni e, come con gli estoni, la prima frazione di gara termina in parità, 0-0. Il 2° tempo inizia con due episodi che potrebbero delineare un cambiamento radicale del match: la Polonia decide di effettuare tutte e tre le sostituzioni in un colpo solo, da valutare se con effetti positivi o negativi sulla squadra. L'Italia, dalla sua, resta in 10 uomini a causa dell'espulsione di Peppe Barbato al 46°: sarebbe stato sostituito, secondo i programmi del CT, da lì a poco. Sarebbe cambiato tutto, magari avremmo impensierito di più i polacchi, avremmo segnato o magari..magari nulla. Peppone lascia la squadra in 10 e la partita diventa di una difficoltà assurda. La Polonia gioca al tiro al bersaglio, L'Italia ripiega e cerca di chiduere tutti gli spazi ma, al 60°, l'arbitro fischia un calcio di rigore a favore della Polonia. Lo batte un signor attaccante, Roman Skoczylas. Nessuno vuole vedere il pallone rotolare mestamente dentro la nostra porta. Nessuno lo vedrà, infatti. Rigore sbagliato. l'Italia regge, la partita termina 0-0. Un punto d'oro. Complimenti alla Polonia ma, senza dubbio, onore all'Italia.

Ed eccoci alla partita di stasera. Svezia - Italia. La Svezia, a differenza dell'Italia che ha 4 punti, ha vinto 2 partite su 3 e guida il nostro girone con 6 punti. L'esordio svedese è stato da urlo con la bella vittoria casalinga per 3-1 sull'Estonia. Poi, sconfitta in trasferta, per 2-1, contro la Polonia. Nell'ultimo turno, vittoria secca, per 2-0, contro la Scozia. Stasera, in casa, cercherà di battere l'Italia per confermare il primato e, con un po' di fortuna, allungare sulla seconda in classifica indirizzando la propria marcia verso un'agevole qualificazione. Ma, l'Italia, non è certo una squadra materasso. C'è voglia di riscatto, voglia di far vedere che non si è arrivati alle Qualificazioni per presenziare o per qualificarsi come quarti. L'Italia vuole far vedere che può competere alla pari contro chiunque. E stasera, in 11 contro 11, con il recupero di alcuni uomini importanti, assenti nella passata giornata, la squadra dello Stivale potrà sperare nel colpaccio. Ma analizziamo la sfida:

 

La Svezia in trasferta preferisce il 4-5-1 ma, in casa, è più predisposta verso il 4-4-2. La sola differenza è che una volta ha disposto un 4-4-2 con difensori centrali avanzati e terzini difensivi, una volta coi difensori centrali arretrati e terzini offensivi. Non si preoccupano certamente di buttare via energia difatti l'Alta e i due Molto alta, fanno capire che, a prescindere dal risultato a fine primo tempo, gli svedesi non considerano affatto la possibilità di alcun calo di importanza. Sembrano preferire l'attacco su un lato, spesso quello destro, in base comunque al lato più debole della difesa avversaria. Non amano il fuorigioco e, come tattica di gioco, alternano il Normale alla Palle lunghe e al Possesso in base all'avversario. Se si basassero sulle ultime valutazioni dell'Italia, probabilmente stasera giocherebbero con Palla Lunghe. Non amano i contrasti leggeri pertanto alternano il Normale all'aggressivo. Chiudere il primo tempo in vantaggio potrebbe costringerli ad essere duri nei contrasti e, magari, a perdere anche qualche uomo per espulsione, compromettendo definitivamente la partita. Insomma, squadra tosta ma non imbattibile.

 

La classifica del girone:

Gruppo 8

Pos Squadre PG V N S GF:GS DR Pts
1 Svezia Svezia  3  2  0  1       6:3 +3  6
2 Polonia Polonia  3  1  2  0       2:1 +1  5
3 Estonia Estonia  3  1  1  1       4:4 0  4
4 Italia Italia  3  1  1  1       3:3 0  4
5 Scozia Scozia  3  0  2  1       1:3 -2  2
6 Grecia Grecia  3  0  2  1       1:3 -2  2

 

Si qualificano solo le prime 4 del girone.

 

Forza Azzurri, il sogno continua.





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