Due parole con il nostro Capitano KallaK
Qui di seguito una breve ma intensa intervista al nostro caro Capitano KallaK. Buona lettura!
PPMAGAZINE - Se non ho visto male, sono circa 5 anni che sei qui su PPM e all'epoca esisteva solo hockey e calcio, presumo tu sia arrivato per il calcio, correggimi se sbaglio, come hai trovato questo sito e quali sono state le tue prime impressioni e approcci? Eri agli inizi come giochi manageriali di questo tipo oppure avevi già esperienze?
KallaK - Un saluto a te e a tutti i lettori, grazie per l'intervista. Esatto, tra pochi giorni sono 5 anni di permanenza in questo gioco. In effetti mi sono avvicinato a PPM mentre ero alla ricerca di un manageriale calcistico, in quel periodo uscivo da esperienze in manageriali più famosi. Cercavo qualcosa di nuovo, qualcosa di diverso e ho voluto provarne molti. Tra questi c'era proprio PPM che, stranamente, non ho considerato per mesi, utilizzandolo come una sorta di fantacalcio. Il primo impatto che ho avuto non è stato dei migliori, leggere la guida ti da un aiuto ma non basta. Quello che probabilmente ha fatto scatenare l'interesse è il 5° posto, dopo essere stato ripescato in serie III la stagione precedente. Questo mi ha ingolosito, e da li ho cercato di capirne di più. L'amore per questo gioco è sbocciato per una combinazione di cose. Prima tra tutti la particolarità, l'unicità, di questo manageriale. Lo trovo profondamente diverso dagli altri, che spesso si assomigliano un po' tra loro. Poi devo dire che ho trovato un forum decisamente diverso dove tutti mi hanno aiutato e consigliato, dove di "segreto" non viene lasciato quasi niente. Diciamo che mi è piaciuto il fatto che nessuno se la "tirasse".
PPMAGAZINE - Ormai è un bel po' che sei il Capitano della comunità italiana, a memoria direi un anno poco più poco meno. In questo "tempo" pensi che ci siano stati dei miglioramenti significativi?
KallaK - Sono Capitano dal 9 Maggio 2015, esatto poco più di un anno. Risponderò sinceramente, non credo ci siano stati cambiamenti significativi, e agli occhi di tutti credo che cambiamenti se ne possano vedere davvero pochi. Posso però dire che ci sono delle piccolezze e non, magari invisibili, in cui avere un Capitano è molto utile. Spero di svolgere un buon lavoro, per quello che è possibile.
PPMAGAZINE - Qualche anno fa ho ricoperto il tuo stesso ruolo per qualche tempo, ricordo le chiamate via Skype con i capi in Slovacchia, con anche qualche problema di comprensione vista anche la qualità dell'audio, se ci penso non smetto di ridere ancora oggi, poi i vari rapporti mensili che bisognava inviare, varie discussioni con gli altri Capitani, ecc... Come sono cambiate le cose oggi nel 2016 per di più avendo quattro sport? Per chi non lo sapesse, o per i curiosi, ci puoi spiegare brevemente la tua giornata tipo su PPM come Capitano e quali sono i tuoi compiti?
KallaK - Non è cambiato molto da allora, il sistema è sempre il solito. Io, per motivi legati al mio orario di lavoro, non sono molto presente su skype, anzi quasi per niente, ma mi tengo aggiornato con le varie conversazioni scritte. Effettivamente capire tutti non è facile, il mio Inglese non è sicuramente perfetto e faccio un po' di fatica a comprendere le persone che lo parlano con accento dell'est (per intenderci quelli che dicono "van" per intendere "one" ).
Il Capitano, come prima cosa, è responsabile di quello che accade nello staff, quindi risponde direttamente per eventuali problemi legati ad esso. Ha il compito di "termometro" per quello che riguarda i Manager della comunità, deve essere presente e far si che fili tutto abbastanza liscio. Ovviamente, ricoprendo tutti i ruoli, si occupa personalmente di collaborare in ogni settore, quindi articoli sul Magazine, cercare di seguire i nuovi arrivati, eventuali traduzioni ecc.. Non esiste una giornata tipo, dipende molto dai problemi che si presentano. Nei primi giorni del mese devi impiegare un po' di tempo per analizzare il mese passato e inviare un report ai gestori di questo manageriale, valutare il lavoro dello staff e di eventuali collaboratori volontari esterni ad esso. A tal proposito, se mi permetti, probabilmente ci sarà una new entry che mi è stata proposta direttamente dai gestori, spesso mi ha aiutato nell'ombra. Ovviamente io non avevo opposizioni da fare e il manager ha accettato l'incarico, quindi...ma avremo modo in seguito di comunicarlo ufficialmente.
Oltre a questo c'è magari la costante comunicazione con i gamemaster per eventuali "apparizioni" di connessioni condivise o altre stranezze che si presentano. Ecco detto questo credo di avere abbastanza scuse per giustificare gli scarsi risultati dei miei Team (ovviamente è una battuta!).
PPMAGAZINE - Nel globale credo che il gioco abbia perso parecchio interesse, compresa la nostra comunità che non sta di certo navigando in fiumi d'oro. Sembra che le cose siano parecchio cambiate rispetto agli anni passati. Ricordo giornate con server in down e con grandi numeri di utenti collegati in contemporanea ed ovviamente server non all'altezza di tale traffico di rete. Tu che sei nell'Olimpo, come vedi la situazione generale e soprattutto quella della nostra comunità italiana?
KallaK - Concordo con le tue affermazioni, vedo la situazione in stallo, purtroppo non si vedono gli aggiornamenti che tutti ci auguriamo, ed è un peccato perchè il gioco secondo me ha del potenziale. In Italia spesso ci sentiamo tutti Manager, senza tener presente che, quello che per altri è un lavoro, e che per aver creato un gioco, tutto sommato di successo, degli incapaci non devono essere. Con questo non voglio dire che sicuramente il gioco è gestito alla perfezione, ma che non sempre tutto è semplice come appare. Nel nostro paese il calo si sente più che in altri, forse anche per le dimensioni non grandissime della nostra comunità.
PPMAGAZINE - Da utente "normale" oltre a gestire le quattro squadre in tutti gli sport ti stai dando da fare anche con le varie Nazionali, vedi basket, pallamano e pure calcio. Avendo provato sulla mia pelle ma solo nel ambito del hockey, come riesci a gestire tutto questo?
KallaK - Gestire quattro sport credo che richieda abbastanza impegno, anche se per sopravvivere ne è richiesto molto meno. In effetti io seguo soprattutto pallamano e basket, il calcio è abbastanza accantonato in attesa di sviluppare al meglio le strutture, discorso che vale anche per l'hockey (il mio team più giovane) nel quale sono anche abbastanza ignorante, ma nel futuro conto di fare progressi. Piano piano. Intanto mi accontento di arrivare, nel minor tempo possibile, ad una bella accademia. Vedere un giocatore convocato sarebbe già un bel successo!
Per le nazionali l'impegno è più gravoso, anche perchè senti il peso di giocare per tutti, quindi hai anche dei doveri nei confronti di tutta la comunità. A volte poi la candidatura nasce anche da esigenze, non mi piace lasciare la nazionale in mano a stranieri, sopratutto perchè i candidati spesso non si conoscono e si rischia un flop totale che può andare ad incidere anche sulle stagioni future. Per quello che riguarda il ruolo da CT della Slovenia nel calcio, è stato pensato per accrescere un po' la mia esperienza.
PPMAGAZINE - Puoi elencarci per quale motivo un nuovo utente dovrebbe giocare a PPM e soprattutto perché la gran parte dei nuovi iscritti non arriva a fare la seconda connessione al gioco?
KallaK - I motivi per cui un utente dovrebbe provare questo gioco credo che siano diversi, ma quello principale credo sia l'unicità che offre. Sul fatto che in molti non arrivino a fare la seconda connessione credo che un buon 50% sia dovuto alla poca intuitività iniziale che il gioco offre, chi riesce a sopravvivere a questo inizio traumatico cercando di informarsi e capire come funziona, penso che si appassioni. Poi ovviamente c'è anche una buona parte che, indipendentemente dal prodotto offerto, in nessun caso effettuerà un secondo login. Questo accade in tutti i manageriali.
PPMAGAZINE - Per molti utenti, la realizzazione dei vari "giochi Duel", è una cavolata pazzesca, ma magari senza sapere che grazie a questi si possono fare soldi facili per progredire e rimanere in piedi. Personalmente non ho mai dato alcuna importanza a tale giochi, se non la curisità di provarne qualcuno il giorno di lancio o qualche tempo dopo ma, senza alcun tipo di pretesa e di conseguenza lasciato a se stesso. Come funzionano questi siti ed è giusto pensare che servano a tutto ciò?
KallaK - Non posso darti un quadro generale dei giochi duel, non li conosco molto, ma credo che chi ha voglia di perdersi un po' sul pc abbia un buon motivo per provarli, magari trova un passatempo piacevole. Sicuramente è una mossa di marketing e credo che porti i suoi frutti, nella mia ignoranza, non vedo grosse spese a mantenere quei giochi.
PPMAGAZINE - Adesso andiamo un po' sul personale, ma niente di così privato. Sempre in ambito sportivo, segui qualche sport? E se si hai qualche squadra del cuore?
KallaK - Sono uno sportivo, e sono appassionato di molti sport. Un posto speciale nel mio cuore lo occupa sicuramente il nuoto, praticato per più di un decennio. Ovviamente tifoso di calcio, anche questo praticato (interista...ora consapevole che in molti chiuderanno la pagina dell'articolo), di pallavolo tifoso di una squadra che purtroppo, di fatto, non esiste più, la Sisley Treviso. Ex cestista e tifoso di Pistoia e dei Chicago Bulls. Seguo F1 (tifoso Ferrari) e Motogp tifoso degli Italiani in generale, un non valentiniano che quest'anno lo è diventato. Arciere (arco nudo e olimpico), quindi appassionato anche di questo. Non manco di seguire un po' il rugby a livello di nazionali, e un po' di hockey NHL, del quale però non sono un grande intenditore. Saltuariamente il biliardo, le arti marziali miste Non sono uno che passa molto tempo davanti alla tv, ma non essendo un calciofilo sfrenato ritaglio tempo anche per gli altri sport.
PPMAGAZINE - Finiamo con una piccola curiosità, il tuo nickname. Ci puoi spiegare il suo significato?
KallaK - Il mio nick è una parola che mi ripeteva un'amica Estone, durante un periodo di pene amorose della mia vita. Significa discesa, per tirarmi su di morale mi ripeteva questa parola per ricordarmi che il peggio stava passando, che la salita era alle spalle e che da quel momento sarebbe bastato lasciarsi andare.
Se mi permetti vorrei anche fare un piccolo appello: chiederei a tutti gli italiani che si sentono di aiutare la comunità, di iscriversi in tutti gli sport e di fare il login anche solo per ampliare l'accademia, le nazionali ne trarrebbero un gran benefico! Grazie di cuore a tutti quelli che lo faranno!
Un saluto a tutti e buon PPM!
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