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  PowerPlay Žurnāls

Ed ecco a voi mister Liebing!


Ed ecco a voi mister Liebing!

Buongiorno a tutti, rieccoci con le interviste che per diverse cause abbiamo dovuto sospendere, ma ora si riparte e ripartiremo con un'intervista da urlo; Difatti è con noi il manager che meglio rappresenta la nostra comunità italiana di Powerplay manager: ho il piacere di annunciarvi il "non plus ultra" di PPM Italia: mister Liebing!

 

  •   Buongiorno Liebing, innanzi tutto, a nome di tutta la comunità italiana, congratulazioni per i recenti successi, ovvero campionato e Champions League; Un grazie di cuore per aver fatto vedere che la nostra piccola comunità non è inferiore a nessuno.

 Buongiorno a voi e grazie per le congratulazioni.

 

  • Come ci si sente ad essere sul tetto del mondo ( anche se è solo un gioco credo che la soddisfazione sia tanta! ) ?

Indubbiamente è una bella soddisfazione, diciamo che la fortuna ci ha restituito con gli interessi quello che si era presa nelle due stagioni precedenti. Credo si sia trattato di un mezzo miracolo, erano in corsa diverse squadre più forti della nostra, inclusa la finalista. Tutto è girato per il verso giusto, difficile che possa succedere di nuovo.

 

  • Ma non dimentichiamoci che finalmente è arrivato questo agognato scudetto, dì la verità, non ci speravi più?

Diciamo che sulla carta era un obiettivo più fattibile della coppa, il livello della nostra prima divisione non è esattamente quello della Champions, la speranza insomma c'era ed era piuttosto concreta.

Per altro il campionato sarei anche stato disposto a sacrificarlo per la Champions, quello è un treno che passa una volta sola. Fortunatamente abbiamo avuto un cammino nei playoff abbastanza lineare che ci ha permesso di non arrivare alla serie finale completamente scarichi di energie.

E' stata una stagione fortunata insomma. Al contrario delle 2 precedenti.

 

  • Tra tutti sicuramente sei quello che ha la squadra con una marcia in più, dicci come ci sei riuscito? O è un segreto?

Beh insomma, qualche squadra forte l'abbiamo anche in Italia, non ritengo che ci sia un gran divario rispetto alla mia squadra. Non c'è un segreto vero e proprio, bisogna prestare un minimo di attenzione nella gestione della squadra, delle strutture e del mercato, ma sono cose che fanno in tanti. Abbiamo sicuramente anche avuto la fortuna di pescare alcuni giocatori di un certo livello, credo sia innegabile.

 

  • Ora però il difficile è ripetersi, in campionato fino ad ora non c'è storia ma in Champions, lì si che è dura, pensi di riuscire a farcela di nuovo?

Sinceramente non credo di avere molte chance in Champions questa stagione, se ci riuscirà il colpo di coda ci qualificheremo come secondi del girone, troveremo una squadra forte e probabilmente il tutto finirà li. Questo non vuol dire che ci arrenderemo comunque, ci teniamo a fare bella figura. Per il campionato è presto per fare pronostici, la stagione regolare ha un importanza relativa e nei playoff può succedere di tutto, come in effetti è già capitato. L'energia avrà la solita grande importanza, e sotto questo punto di vista le coppe sono abbastanza penalizzanti, specie se si fa parecchia strada nel torneo.

 

  • Ma andiamo un po' sul tecnico, come giudichi questa Lega I, secondo te il tasso tecnico delle squadre è adatto alla categoria o siamo messi male?

Ci sono delle buone squadre, ma la lotta per il titolo mi sembra un discorso ristretto alle solite 6 o 7...gli altri secondo me vivacchiano un po' sperando che quelli sopra diventino di colpo scarsi, cosa che probabilmente non succederà in tempi brevi. Mi aspettavo una crescita più rapida della competitività, mi aspettavo che sbucasse qualche squadra nuova a fare la voce grossa, prima o poi succederà, ma per ora non mi sembra proprio. Rischiamo insomma che siano sempre i soliti a giocarsi il campionato finché non saranno costretti a cambiare massicciamente le rose. Lo definisco rischio perché un po' di alternanza li in cima renderebbe le cose molto più interessanti.

 

  • Qual è la squadra più insidiosa per il titolo?

Direi le solite 5 o 6 squadre, non credo serva fare nomi...la classifica parla abbastanza chiaro.

 

  • Sei in corsa per il titolo, per la Champions e per la Coppa Italia, ecco la domanda che ci poniamo tutti è: come fai?

Come ho già detto non c'è un segreto vero e proprio, cerco di prestare un minimo di attenzione a quello che faccio, valuto le mosse, raramente mi faccio prendere dall'istinto. Ma per il resto non c'è davvero una ricetta, bisogna avere un po' di fortuna con le pescate, allenare decentemente i giocatori, fare attenzione sul mercato...non lo definirei un segreto.

 

  • Riguardo alla tattica, ne prediligi una in particolare o la adatti in base all'avversario che ti trovi di fronte?

Il discorso della tattica è complicato, anche perché secondo me ad ogni stagione ne viene un po' cambiato il bilanciamento. In passato ho avuto tattiche preferite ma al momento direi di no. Ovviamente un occhiatina alle tattiche che usa l'avversario di turno la do, ma di solito finisco per non dare troppo peso alla cosa, anche perché quasi tutti quando giocano contro di noi cercano di tirare fuori il coniglio dal cilindro, quindi non vale nemmeno la pena di pensarci troppo su. Questi sforzi cerebrali li teniamo da parte per i playoff. :P

 

  • E del random cosa ne pensi, è giusto così, è troppo o poco?

Credo sia contenuto entro limiti accettabili. Un paio di volte mi ha colpito pesante, come a tanti altri, pazienza...poi chiaro che ci sono manager che pensano che ogni loro sconfitta sia dovuta al random, che posso dire...mi spiace per loro, se la pensassi così giocherei ad altro francamente.

 

  • Un qualche consiglio per chi è all'inizio di questo fantastico manageriale?

Alzate le strutture e lasciate perdere il mercato, tanto agli inizi l'unica cosa che si riesce a fare bene è sbagliare. Lasciate anche perdere gli ingrandimenti spropositati dello stadio, sono solo belli da vedere, ma i soldi veri vengono da altre fonti, almeno per ora.

 

  • Beh, dai un segreto per essere così forte ce lo puoi dire!!!

Non posso certo parlarvi di qualcosa che non esiste, ti pare? :)

 

  • Da ex CT della nazionale cosa ne pensi di quella attuale, riusciremo a salire in TOP Division o c'è ancora tanto da lavorare?

C'è sempre da lavorare. Però sinceramente credo che la nazionale rispecchi più o meno il livello delle nostre squadre, siamo piuttosto forti per la lega attuale e probabilmente un pochino deboli per quella superiore. Siamo insomma una squadra in bilico tra le due divisioni. Prima o poi saliremo, speriamo questa stagione, ma dubito che nella top division si possano ottenere chissà quali risultati. Abbiamo poche squadre rispetto a tante altre nazioni, sono cose che in questi giochi si pagano.
Il brutto della nazionale purtroppo è che dopo mille partite irrilevanti magari finisci per giocarti tutto in una sola partita, e magari trovi anche la giornata in cui non sei simpatico al motore del gioco, secondo me la formula attuale è un po' crudele, sarebbe meglio un torneo più lungo e con più partite, anche se capisco che c'è il problema della gestione dell'energia.

 

  • Passiamo al calcio, cosa ne pensi, potrà competere con i più grandi e famosi manageriali?

Sinceramente non lo sto seguendo molto, pochi minuti al giorno...certe cose mi piacciono, certe cose no...c'è da lavorarci su parecchio secondo me. La concorrenza in quel campo è molto spietata, ci sono valanghe di altri giochi, per questo ho qualche dubbio sulla decisione di lanciare il gioco in versione palesemente incompleta, ma non sono scelte mie...fortunatamente.

 

  • Al momento sei quarto in classifica, a -2 dal secondo posto e a due giornate dal termine, un secondo posto dovrebbe valere preliminari per la futura Champions League, ci speri ancora?

No, credo sia già un miracolo essere quarti considerando l'impegno che ho dedicato al gioco. Vedremo l'anno prossimo, se la fortuna ci aiuta.

 

  • Come giudichi il nostro calcio, secondo te a livello internazionale abbiamo più chance che nell'hockey o arrancheremo anche qui?

Sicuramente in proporzione avremo molti più manager nel calcio che non nell'hockey, questo di solito è un vantaggio. Speriamo di saperlo sfruttare a dovere.

 

  • Quando faranno le nazionali chi sarà il candidato più idoneo a guidare la nostra?

Non saprei, serve qualcuno che segue il gioco assiduamente, quindi non io. :D

 

  • Quali saranno, secondo te, i parametri giusti per un nazionale o è troppo presto per capirlo?

Penso sia davvero troppo presto per questi discorsi. Il gioco è ancora in fase embrionale, ne riparliamo tra 2 o 3 stagioni.

 

  • Chiudiamo l'aspetto ludico e facciamoci un po' gli affari tuoi.
    Il tuo nome reale? Cosa significa il tuo nickname?

Mi chiamo Alessandro, il mio nickname deriva dal cognome di un famoso dj tedesco, se volete farvi del male alle orecchie basta cercare su youtube. :P Il che, mi si consenta una precisazione doverosa, non significa che io passi le mie giornate ascoltando techno a volume devastante, ho gusti molto assortiti. Forse pure troppo.

 

  • Che tipo di persona sei?

A giudicare da quanto sostiene la mia dolce metà sono un rompiscatole, penso abbia ragione.

 

  • Come riesci a gestire casa, lavoro e gioco senza incasinarti, ricordiamo per i pochi che non lo sapessero che qui a PPM sei traduttore, e soprattutto senza litigare in casa?

Ma guarda, penso che il tempo che sto dedicando a questa intervista equivalga più o meno a quello che dedico al gioco in una settimana, quindi niente di così pesante.
Le traduzioni non portano via tutto questo tempo, agli inizi erano più impegnative perché c'era mezzo gioco da tradurre, ora non è una cosa così drammatica fortunatamente.

 

  • Sappiamo che ti piace l'hockey, soprattutto la NHL, come ti sembra quello nostrano? Riusciremo a tornare ai fasti di qualche anno fa ( certo lontanissimi da quello spettacolare d'oltreoceano ) o è solo un'utopia?

Non seguo l'hockey Italiano, non so nemmeno chi ha vinto l'ultimo campionato. Ma comunque non credo si possa ambire a chissà quali risultati, purtroppo da noi questo è uno sport di nicchia. Questo è il paese del sole, del mare e del calcio. ( soprattutto di calcio, aggiungiamo noi, ndr )

 

  • La tua squadra si chiama Zena Flyers e per chi non lo sa o non conosce l'hockey ci vuoi dire il perché di questo nome?

Semplicemente Zena è Genova in Genovese, mentre i Philadelphia Flyers sono l'unica squadra di hockey per cui ha senso fare il tifo. :P

 

  • Ok abbiamo finito, grazie per il tempo che ci hai dedicato e in bocca al lupo per tutto!

Grazie a voi, ci si vede sul ghiaccio o in campo.





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