PowerPlay Magazin

Alla fine una spettacolare discesa di Helfer regala all'Italia il paradiso, promozione in Top Division dopo un solo anno di purgatorio. Non a caso è proprio il migliore giocatore italiano a regalare la vittoria ai nostri, fortemente rivoluto da coach Cornacchia (coach che è andato personalmente a cercarlo) Helfer non ha deluso è nel momento più delicato della gara ha sfoderato tutto il suo talento con un goal strepitoso, 61' ci sono voluti ma alla fine il pusterese ha regalato all'Italia la tanto sospirata vittoria. Il tanto temuto e atteso confronto arriva proprio nell'ultima giornata con le due nazionali a pari punti, una vera e propria finale tra le favorite della vigilia, il Blue Team parte sulla carta favorito tecnicamente sui magiari che però hanno dalla loro un'intera arena al loro fianco (il colpo d'occhio che si può notare dalla tv è spettacolare, niente da mettere con i nostri pala ghiacci semi deserti, ndr), quasi 10000 tifosi scatenati pronti a sostenere la propria nazionale; Si può dedurre che il gap tecnico degli ungheresi sarà azzerato dal calore e l'entusiasmo del pubblico e quindi  lecito attendersi 60' di equilibrio e di tensione.

Coach Cornacchia come da programma schiera Daniel Bellissimo a difesa della nostra gabbia, molte attenzioni e speranze ricadono sul nostro più forte golie, vietato sbagliare in questa delicatissima gara, bisogna evitare sbavature in difesa e l'attacco deve sfruttare al meglio ogni possibile errore dei magiari, ogni sbaglio potrebbe essere decisivo.

Italia - Ungheria 4-3 OT (3-1; 0-1; 0-1; 1-0)

Si parte e l'impressione è che il Blue Team sia in palla, un po' come è iniziata la gara contro gli olandesi; Per nulla intimoriti gli azzurri impostano il loro gioco e al 3'36" De Marchi lascia partire un missile che viene respinta in qualche modo dal golie Hetenyi, sulla ribattuta si scaraventa Mike Souza che colpisce al volo mandando il puck in rete per l'1-0. Gli azzurri continuano a spingere e sia che HelferDe Toni hanno due belle occasioni ma il golie magiaro Hetenyi è attento. La prima occasione dei padroni di casa arriva al 7' con Horvath ma Bellissimo si fa trovare pronto. I ragazzi di Cornacchia non si fanno intimorire, a metà periodo sul 4 contro 4 per le penalità a Magosi e Souza l'Italia raddoppia: Scandella inizia il suo show partendo in solitaria dalla zona neutra finalizzata con una sassata che coglie impreparato il golie di casa, 2-0 per i nostri ma la gara è ancora lunga, vietato rilassarsi. Il coach ungherese toglie il golie Hetenyi non impeccabile e lo sostituisce con il più esperto Szuper (ci si chiede perché non lo abbia inserito titolare, ma meglio così, ndr). La reazione magiara non si fa attendere e complice una doppia penalità per i nostri i padroni di casa accorciano lo svantaggio: al 11'42" Ladanyi assistito da Tokaji fa partire un violento tiro che si infila tra i gambali di Bellissimo, 2-1 con i tifosi magiari che esplodono di gioia. I nostri non si scoraggiano e anzi hanno diverse opportunità per il 3-1 con Hofer e Fontanive ma Szuper è all'altezza della situazione. L'Italia concede poco agli avversari e il finire di periodo è tutto di marca azzurra, Insam ha due grosse opportunità che non riesce a finalizzare ma il goal non tarda ad arrivare: 19'27" Vas M. si siede sulla panca puniti, mancano pochi secondi alla sirena ed Helfer trova un passaggio perfetto per l'inserimento di Scandella che non perdona, 3-1 per i nostri con un ottimo powerplay. Si va al riposo con il punteggio di 3-1, meglio di così non si potrebbe chiedere.

Ad inizio del secondo periodo l'Ungheria ha una grossa occasione ma Bellissimo si fa trovare pronto, segue un powerplay azzurro non sfruttato al meglio con tante occasioni ma senza goal, ci provano Souza, Ansoldi e Iannone ma Szuper...è insuperabile. L'Ungheria sembra più in palla, i nostri sembrano accusare il colpo e difatti al 29'57" subiscono il 3-2: dopo due tiri respinti da Bellissimo, Vas Sikorcin trova che lasciato solo spedisce il puck a porta praticamente vuota. Anche questa volta l'Italia non si perde d'animo e la gara procede con azioni da una parte e dall'altra specie negli ultimi minuti quando Bellissimo è chiamato a fare gli straordinari su Kovacs. Il Blue Team tiene e porta a casa anche il secondo periodo, 3-2 per i nostri.

Il terzo periodo inizia con i magiari in superiorità numerica e Bellissimo deve compiere tre incredibili parate per salvare la baracca, L'Ungheria spinge a testa bassa, i nostri sono in affanno e al 44'21" si fanno raggiungere sul 3-3: Sofron penetra nella nostra difesa e serve splendidamente Vas M. che devia al volo e spedisce in rete. La bolgia dell'arena ora è assordante e spinti dai tifosi i magiari si fanno più pericolosi, Bellissimo compie un'altra bella parata su Vas, coach Cornacchia vede il momento di sbandamento dei nostri e chiama il time-out al 46' per spezzare un po' il ritmo. La mossa è azzeccatissima perché gli ungheresi perdono la foga del momento e la gara torna ad essere più equilibrata con i nostri che sembrano avercene di più grazie al lavoro della 4° linea azzurra che coach Cornacchia continua a far ruotare, altra mossa giusta perché i nostri hanno più energie da spendere rispetto ai padroni di casa che sembrano visibilmente stanchi nonostante la bolgia infernale degli spalti. L'Italia ne approfitta e negli ultimi minuti spinge al massimo con Plastino e De Marchi  prima e con Fontanive e Souza nell'ultimo minuto, Szuper compie due miracoli tenendo a galla la sua nazionale. A 45" dalla fine il momento decisivo: Scandella si invola superando in dribbling i difensori magiari, Horvath lo atterra, i nostri reclamano il rigore ma l'arbitro da solo i 2' di penalità. Si chiudono i tempi regolamentari senza che l'Italia riesca ad approfittarne, ci vuole l'overtime che si giocherà in 4 contro 3 per 1'15".

E difatti il Blue Team non si lascia scappare questa enorme occasione e sfrutta il powerplay magnificamente: ci vogliono 55" e una magia di Helfer che si invola verso il terzo offensivo, scaglia un missile ghiaccio-aria che stende il golie magiaro. Gli azzurri già esultano ma l'arbitro non convinto consulta l'istant-replay, da casa grazie ai replay si vede benissimo che il puck è entrato quindi non si hanno dubbi della bontà del goal, ma dopo alcuni secondi di passione indica il centro e convalida il goal. Finalmente i nostri possono esplodere la loro gioia per aver compiuto una grande impresa, si va dritti a Svezia-Finlandia 2012 tra il top dell'hockey mondiale.

Da segnalare che il goal decisivo verrà poi attribuito a Scandella dalla IIHF, probabilmente per una piccolissima deviazione...ma chi sene frega!!

Italia: Daniel Bellissimo (Thomas Tragust) - Armin Hofer, Armin Helfer, Nicholas Plastino, Matthew De Marchi, Thomas Larkin, Trevor Johnson, Ingemar Gruber, Andreas Lutz - Giulio Scandella, Alexander Egger, Marco Insam, Luca Ansoldi, Nicola Fontanive, Michael Souza, Patrick Iannone, Ryan Watson, Jonathan Pittis, Diego Iori, Luca Felicetti, Manuel De Toni.
Coach: Rick Cornacchia

Ungheria: Zoltan Hetenyi (Levente Szuper) - Andras Horvath, Viktor Szelig, Viktor Tokaji, Attila Orban, Adam Hegyi, Tamas Pozsgai, Tamas Sille - Csaba Kovacs, Andras Benk, Marton Vas, Balazs Ladanyi, Nikandrosz Galanisz, Daniel Koger, Ladislav Sikorcin, Istvan Sofron, Janos Vas, Roger Holeczy, Krisztian Palkovics, Balint Magosi, Istvan Bartalis.
Coach: Ted Sator

Marcatori:
03.36 SOUZA Michael (DE MARCHI)
10.00 SCANDELLA Giulio (HOFER; EGGER)
11.42 LADANYI Balazs (HORVATH; TOKAJI)
19.51 SCANDELLA Giulio (HOFER; HELFER)
29.57 SIKORCIN Ladislav (HEGYI; VAS J.)
44.21 VAS Marton (LADANYI; SOFRON)
60.56 SCANDELLA Giulio

Arbitri: DUMAS Harry (USA); Linesmen: DEHAEN Pierre (FRA) , FLURI Nicolas (SUI)
Penalità: Italia 8 (4/2/2/0) - Ungheria 12 (6/4/2/0)
Tiri: Italia 57 (20/18/17/2) - Ungheria 48 (16/12/20/0)
Spettatori: 8723

MVP: SCANDELLA Giulio(Italia), VAS Marton(Ungheria)

Miglior portiere del torneo: EUM Hyun Seung (KOR)
Miglior difensore del torneo: HELFER Armin (ITA)
Miglior attaccante del torneo: SOFRON Istvan (HUN)

Risultati e classifica finale del Mondiale di Prima Divisione di Budapest:

Domenica 17 aprile

Spagna - Italia 0:2 (0:0, 0:1, 0:1)

Olanda - Ungheria 3:7 (0:4, 2:1, 1:2)

Lunedì 18 aprile

Italia - Olanda 3:2 (2:1, 1:1, 0:0)

Ungheria - Corea del Sud 6:3 (3:1, 0:0, 3:2)

Mercoledì 20 aprile

Spagna - Olanda 2:8 (0:4, 0:2, 2:2)

Italia - Corea del Sud 6:0 (1:0, 2:0, 3:0)

Venerdì 22 aprile

Olanda - Corea del Sud 3:6 (1:1, 2:4, 0:1)

Ungheria - Spagna 13:1 (5:0, 3:0, 5:1)

Sabato 23 aprile

 Corea del Sud - Spagna 2:3 d.t.s. (0:1, 1:0, 1:1, 0:1)

Italia - Ungheria 4:3 d.t.s (3:1, 0:1, 0:1, 1:0)

Classifica:

Italia 11 punti Promossa nel Gruppo A per i Mondiali di Svezia e Finlandia 2012

Ungheria 10 punti

Corea del Sud 4 punti

Olanda 3 punti

Spagna 2 punti Retrocessa in Seconda Divisione