مجلة باور بلاي مانجر

BSK Brdovec  -

Juventus F.c.

= 1-2

In Campionato non sta facendo vedere grandissime cose la Juventus F.c. di endo75 che pareggia molto e che non riesce a portare vittorie in casa per smuovere la propria classifica. Nelle Coppe però, come ormai tutti sappiamo, la squadra bianconera da sempre il massimo e sorprende tutti. E ancora una volta non delude nessuno: dopo l'esordio vincente (0-1 in casa dei lituani del benamiai), la Juventus F.c. ha espugnato anche il campo del club croato BSK Brdovec, per 1-2. Tuttavia, sarebbe più corretto parlare di Mattia Rossellini che, con una splendida doppietta, ha vanificato il vantaggio croato iniziale avvenuto ad opera di Petr Deryugin. Il ragazzo, dopo 8 gare ufficiali, era difatti ancora a secco di realizzazioni ed ha trovato il momento ed il giorno giusto per svegliarsi e fare la partita della vita: al 73esimo permette ai bianconeri di trovare il pareggio, due minuti dopo è freddo e preciso dagli 11 metri: sorpasso e vittoria storica. 6 punti in due partite e primato nel Gruppo 12 della Coppa delle Coppe. Un buon inizio, ci auguriamo che corrisponda ad una fase finale altrettanto gloriosa. Tuttavia, ai microfoni di Tele Silvy Rubacuori, l'artefice della vittoria bianconera è apparso spaurito, confuso e molto timido. A chi gli ha chiesto cosa provasse per i due splendidi goals, lui ha saputo rispondere solo con "Abbiamo segnato due goals? vero? ma io non ho fatto almeno 2 assists? ma sono bravo? e...e abbiamo pareggiato alla fine?". Oh beata gioventù...bruciata. Il ragazzo ha ancora molta esperienza da fare, la Coppa delle Coppe è l'ideale per la crescita di futuri campioni. Ne vedremo delle belle.

Hapoel Hod Hasharon  -

Reggina Calcio

= 0-0

Alla vigilia dell'inizio della Fase a Gironi della Coppa delle Coppe, la prima paura della Reggina Calcio fu quella di ritrovarsi ad essere pescata in un girone difficilissimo. Le paure crebbero nel vedere che, già alla prima gara, una delle squadre del girone aveva deciso di impostare l'importanza della partita su Alta, a discapito delle proprie energie. Tuttavia, dopo 2 partite, la squadra amaranto resta ancora imbattuta e lascia la propria porta inviolata. Non male considerato che le prime due partite sono state giocate in trasferta dai calabresi. 4 punti ed un secondo posto di cui si deve essere soddisfatti per ora. Certo, è tutto in gioco ma, questo lo sappiamo bene, difficilmente la Reggina Calcio si lascerà andare: ogni partita verrà giocata al meglio per cercare di archiviare il passaggio del turno al più presto. E il match della seconda giornata, pareggiato 0-0 contro l'Hapoel Hod Hasharon ha portato con sè due sorprese: la prima è che il club israeliano non ha impostato l'importanza Alta, quindi sottovalutando i calabresi rispetto agli olandesi incontrati alla prima giornata; la seconda cosa è che la Reggina Calcio ha dimostrato di non essere inferiore al club israeliano e, anzi, deve rammaricarsi dell'errore dagli 11 metri di Diego Armando Paolillo che avrebbe potuto persino regalare una vittoria clamorosa agli uomini di DarkShark83. Al microfono del nostro inviato Emilio Fido, ecco cosa ha risposto il giocatore in questione circa le cause del proprio errore dal dischetto: "Ho sbagliato il rigore è vero ma non è stata colpa mia...ero rimasto senza benzina. Avevo una gomma a terra. Non avevo i soldi per prendere il taxi. La tintoria non mi aveva portato il tight. C'era il funerale di mia madre! Era crollata la casa! C'è stato un terremoto! Una tremenda inondazione! Le cavalletteeeee!". Sembrerebbe, in effetti, non essere stata colpa sua.

Bosnia -

CskHeinz =

2-1

Dopo un esordio amaro, con una sconfitta per 1-0 pervenuta nei minuti di recupero su calcio di punizione, il CskHeinz cade di nuovo e, come la prima volta, nuovamente in trasferta. Perde 2-1 contro la squadra Bosnia, in una partita molto equilibrata che era iniziata anche nel migliore dei modi: al 29esimo il CskHeinz si era portato in vantaggio grazie ad Idris Girgensons e la squadra sembrava anche poter tenere questo risultato fino alla fine. Poi, dal 70esimo in poi, tutto cambia. Esce l'autore del goal insieme al compagno connazionale Edzus Magone e al loro posto subentrano Mattia Marzoratti e Janis Sturmanis. I due nuovi entrati non si ambientano e la squadra ne risente moltissimo, tanto che, dopo 2 minuti, Bosnia pareggia con Nijazim Tafra. Kruno Susac poi, a 9 minuti dal termine, piazza la beffa finale che vale 3 punti per la squadra bosniaca. Per il CskHeinz, ancora una volta molta sfortuna ma, probabilmente, anche qualche errore nella scelta delle sostituzioni nel secondo tempo. 0 punti in due partite, situazione difficile ma nulla di compromesso, il miracolo può essere ancora realizzato. Un tifoso bosniaco ha lasciato un commento sulla partita ai microfoni della nostra inviata Eva Henger: "Club Italiani no bravi come Club di Bosnia perchè Club Italiani usare troppi stranieri. CskHeinz tutto Lettonia e nome straniero, Bosnia invece gioca con giocatori di Bosnia e nome di Bosnia. E segnato 2 giocatori di Bosnia. Tu no essere italiana di Italia vero? dare me numero di cellulare così noi vederci e io mostrare te Città di Bosnia, Paese di Bosnia, Hotel di Bosnia, Letto di Bosnia, vero Uomo di Bosnia?". E' proprio il caso di dirlo, paese che vai, usanze che trovi ma, ovunque si vada, è sempre la stessa cosa che tira più di un carro di buoi... Cetto Laqualunque, sa cosa.